lunedì 9 giugno 2014

SAMBUCO MITOLOGIA: UNA LEGGENDA VERDE E BIANCA

All'albero del Sambuco sono legate molto leggende. La sua larga diffusione e le sue proprietà curative hanno contribuito a creare intorno al Sambuco una serie di credenze diffuso in una parte del globo, soprattutto nei paesi germanici. Nel calendario celtico era indicato come il tredicesimo mese, chiudendo il ciclo, segnando l’inizio della trasformazione. Nella tradizione precristiana in buona parte dell’attuale Europa si riteneva che il sambuco proteggesse le abitazioni.
In Germania si riteneva che la fata dai capelli d’oro, Holda, dimorasse nel sambuco, tanto che in tedesco viene indicato con il nome di holunder, Holda è una fata un po‘ burlona e a volte invece di apparire nel suo splendore di fata dorata, si manifesta come una vecchia nasuta. 
immagine dal web

Nella tradizione anglosassone una fattucchiera aveva assunto la forma del Sambuco.
I rami del sambuco possono essere svuotati del midollo, per cui sono stati usati per costruire i flauti, si dice che anche il famoso Flauto Magico fosse stato realizzato in questo legno. Il sambukè era uno strumento musicale a corde dell’antica Grecia.
Girando il mondo è bene portassi in tasca un rametto di Sambuco, i suoi benefici nelle varie culture vanno dall'allontanare i serpenti o neutralizzare gli effetti dei loro morsi velenosi, protezione contro malie e spiriti maligni di ogni sorta, dalle malattie.
Un semplice Sambuco 



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