venerdì 8 settembre 2017

Proprietà dell'Altea, morbida eleganza


Altea e l'ape

L’Altea appartiene alla famiglia delle Malvacee, in gran parte ha le stesse proprietà benefiche della più nota Malva.

È la mucillaggine che conferisce capacità emollienti e decongestionanti alla bella Altea.
 Nell’uso tradizionale e popolare l’Altea, così come la Malva, venivano impiegate per le infiammazioni del cavo orale, irritazione della gola, come bevanda e anche usata per gargarismi.

 La sua azione lenitiva porta giovamento a bronchi infiammati e all’intestino ostinato.
 Il decotto può essere impiegato per rinfrescare gli occhi arrossati, lavare ferite o ustioni.
Da tenere presente che l’impacco di foglie può aiutare a risolvere foruncoli, pruriti e fastidiosi morsi d’insetti. L’Altea è conosciuta e impiegata nel bacino del Mediterraneo sia per le sue proprietà curative e sia nelle preparazione di piatti fin dall’antichità. 
Nel Medioevo era coltivata nei monasteri proprio per le sue proprietà officinali.

È la radice, la parte che è più apprezzata per le sue potenzialità. In passato la radice, opportunamente pulita e decorticata, era fatta masticare ai bambini nel periodo della dentizione.


 La pianta di Altea fa la sua bella figura nel giardino, i suoi delicati fiori possono essere bianchi o manifestare tonalità rosate pallide al porpora intenso.
Per la buona crescita dell’Altea è essenziale un terreno umido, per il resto richiede poche attenzioni.




lunedì 9 novembre 2015

TARTUFO BIANCO... TARTUFO NERO


Questa volta andrò un po' fuori campo, di fronte a certe realtà i confini non valgono.
Sto parlando del Tartufo, frutto prezioso del bosco. 

Non lasciarti ingannare dal nome scientifico di tuber il tartufo non è un tubero, cioè una specie di patata selvatica nostrana, ma un fungo giocherellone che si nasconde sottoterra. 
Quella massa più o meno bitorzoluta, sporoforo, corrisponde al cappello di un fungo come il porcino. 
Il detto proverbiale "crescere come funghi" per indicare qualcosa che appare e si moltiplica velocemente non vale per il cugino sotterraneo. Il tartufo impiega mesi per raggiungere la maturazione, un luogo periodo in cui il microclima deve rimanere favorevole allo sviluppo del fungo ipogeo. All'apice del suo processo vegetativo, pur essendo sotto terra il suo odore è così intenso da attirare il naso degli animali come il cane, o quello del cinghiale, capriolo, istrice o lumache. 

lunedì 19 gennaio 2015

OLIVO, OLIVA, OLIO: Proprietà e altro




Olivo! Quanti immagini, ricordi ti affollano la mente, i sensi e i ricordi. 
Difficile è argomentare male su questo albero simbolo del Mediterraneo e dei popoli che vi si affacciano. 
Esattamente non sappiamo di dove sia originario, si ipotizza una vasta area tra Balcani, Persia e Siria, dovunque sia arrivato l'olivo ha messo radici ed entrato a far parte delle tradizioni di molti colture. 
Nell'antica Atene era la pianta simbolo di Atena, forse fu presso i greci che venne iniziata la coltivazione di questo albero. 
La coroncina di rametti di olivo significava fama presso i Romani e i Greci, ai nostri giorni un rametto di olivo simboleggia la pace
Tutti i valori simbolici attributo all'olivo forse sono un riconoscimento per il grande aiuto che riesce a dare alla nostra salute e cucina. 
Immaginare la dieta mediterranea senza i riflessi dorati dell'olio extravergine d'oliva, è come immaginare il Mediterraneo senza il Sole.

lunedì 12 gennaio 2015

UNA NOCE RICCA DI ...Salute e Proprietà

Noci in autunno inoltrato

Le noci per giocare potrei dire: la salute in una noce


Il mallo, le foglie e la corteccia possono essere usati per scopi medicamentosi e l’albero è utilizzato per la buona qualità del suo legname.
Quindi nessuna meraviglia se nel corso dei secoli il noce sia stato oggetto di leggende e dicerie.

Per quanto riguarda le sue peculiarità è più sbrigativo parlarne male, perché la noce ha un apporto calorico consiste, ecco affermata questa cattiveria passo alla belle proprietà di questo frutto che raccolto in autunno ci può far compagnia a lungo.



giovedì 6 novembre 2014

Zafferano coltivazione e proprietà giallo zafferano






Lo Zafferano (crocus sativus) il suo nome deriva dall’arabo e significa Giallo, sottolineando la sua proprietà che lo ha reso famoso, o forse no, nel senso che l’elegante e timido zafferano è circondato da una fama di alto profilo, dal Medio Oriente al Mediterraneo all’India ogni cultura dove è stato introdotto gli ha attributo capacità e simbologie straordinarie. 

Lo zafferano è stato usato per secoli come colorante, naturale, mentre l’uso alimentare o erboristico era considerato secondario.


venerdì 17 ottobre 2014

INSALATA CASTAGNE MELAGRANA FUNGHI

La mia insalata di castagne melagrane e funghi si è creata da sola. 





Tra la pioggia e l’aria satura di umidità, passeggiare in campagna, tra i boschi è un’esperienza sensoriale inebriante, odori e colori densi.

Nei passi di oggi pomeriggio ho raccolto una manciata di castagne e due vesce, quei funghi bianchi a pallina che si trovano principalmente nei prati.
Poi mi sono ricordata della melagrana che mi aveva regalata una mia amica e così è nata l’insalata in autunno castagne melagrana funghi

Una combinazione caratterizzata dal Contrasto sia di sapore che di consistenza
Il gusto dolce della castagna e la nota acidula delle melagrana.
 La morbidezza dei funghi e della castagna e la durezza grani della melagrana.
Connubio e trionfo di odori di bosco


  • Preparazionesemplice
  •  Tempo richiesto è quello della cottura delle castagne, circa un'ora



  • Castagne: Ho bollito le castagne con una foglia di alloro e un pizzico di sale, le ho sbucciate e pulite della pellicina, ridotte a pezzetti grossolani


  • Melagrana: pulita e raccolto si semi
  • Vesce: ho tolto la terra rimasta e affettati, passarle sotto l'acqua il minor tempo possibile


Ho messo i miei ingredienti in una terrina e conditi con pochissimo sale aromatizzato (timo, origano, nipitella) e olio al timo, piccolo grande tocco che capace di amalgamare ed esaltare ogni componente.







mercoledì 8 ottobre 2014

Mercatini Tedeschi: HUSUM

Lo Scrittore Tedesco Theodor Storm, il cittadino più illustre di Husum, ne lodava il suo grigiore.
Husum si trova la pieghe del Mare del Nord sulla costa tedesca quasi danese.
Oggi è uno dei punti di accoglienza del Wadden Sea, parco naturale che si estende dall'Olanda alla Danimarca.








Carote Gialle

Carote multicolori




Erica