lunedì 5 dicembre 2011

BREVE STORIA : Erbe tra mito, scienza e stregoneria



La conoscenza delle Erbe ebbe iniziò nella notte dei tempi? Ma quando ebbe inizio? Come? Di fatto non c'è una risposta a questi interrogativi, osservando gli animali possiamo concludere che questo tipo di conoscenza è innata. 
L'Homo Sapiens fece la sua comparsa e con lui iniziò il mondo del magico, le erbe furono impiegate con scopi curativi e rituali. Gli sciamani erano i depositari del sapere e questo conferiva loro potere e prestigio.
In Cina e in India la conoscenza delle proprietà delle erbe e di metodologie curative si svilupparono in maniera notevole fin dall'antichità, basti considerare la millenaria storia dell'agopuntura.
Per noi occidentali la Scienza Medica nasce con Ippocrate (460 -377 a.c), colui che affermò che la malattia è legata alla natura di essere vivente e non è in relazione con entità divine
Presso i Romani si dava molta importanza al rituale con cui venivano raccolte e  lavorate le piante medicinale. Due furono i medici illustri che estesero la loro autorità fin al Medioevo: Dioscoride, medico di Nerone, che stilò un erbario che fu stimato testo per secoli. Galeno, medico di gladiatori e dell'imperatore Marco Aurelio, effettuò importanti studi di anatomia e sul funzioniomanto di alcuni apparati.


Bisogna attendere Carlo Magno per vedere risorgere la scienza della cura, nelle scuole religiose da lui create era previsto lo studio delle piante medicinali. Da questo momento che le erbe officinali entrarono ufficialmente nei conventi

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