“Cum grano salis” dicevano i latini, il sale va usato con moderazione.
Quel pizzico di sale esalta i sapori, quell’abbondante pizzico di sale li appiattisce.
Come fare a diminuire la quantità di sale e non perdere il gusto.
Ci sono alcuni piccoli passi da compiere
In questo vi può aiutare il sale aromatizzato.
Passeggiando in cerca dell’iperico sono finita in aiuola di Timo, l’odore era inebriante, mentre lo stavo raccogliendo, ho notato che questa bolla di verde odorosa era bordata da un lato di Nipetella e dall’altro dall’Origano, così ho deciso di raccogliere e farmi il sale aromatizzato, per celebrare questa sorprendente scoperta.
Ingredienti
Sale Marino Integrale
Timo
Nipitella
Origano
Ho fatto seccare le mie erbe in sacchetti di carta, vanno benissimo anche quelli del pane.
Quando sono stati ben secche, ho staccato le foglie dai rametti, un po’ più di tempo per il timo.
Pazienza è stata ripagata la fragranza.
Ci sono due possibilità di procedere o mettere tutto nel frullatore o votarsi alla calma con il mortaio e pestello, ho scelto la seconda via, ovviamente più lunga e profumata.
Se sceglierete la modalità antica, vedrete come gli olii aromatici rendano
oleoso il sale.
Prima di riporre nei barattoli è bene accertarsi che il sale sia privo di umidità.
Sale aromatizzato è da usare con parsimonia e tanta creatività.
Quel pizzico di sale esalta i sapori, quell’abbondante pizzico di sale li appiattisce.
Come fare a diminuire la quantità di sale e non perdere il gusto.
Ci sono alcuni piccoli passi da compiere
- Scegliere il sale giusto. In genere compriamo il sale senza porre attenzione, in maniera abitudinaria, se invece ci vogliamo bene e diventiamo un po’ esigenti con qualche tentativo troveremo quel sale che ci piace di più. Come dire che ha un maggiore potere di salare, quindi ne useremo di meno.
- Riscoprire i sapori del cibo. Questo è un passo un po’ impegnativo. Spesso chi fa uso abbondante di condimento tende a coprire il sapore della pietanza in sé. Imparare a riconoscer le variazioni di gusto, non è solo salato o dolce. Quando è possibile, mangiate le verdure crude, assaggiate al naturale e poi decidete come e quanto condirle.
- Un piccolo trucco usare abbondare di erbe aromatiche, che potrete cambiare e combinare in maniera diversa seguendo la stagionalità e a fantasia.
In questo vi può aiutare il sale aromatizzato.
Passeggiando in cerca dell’iperico sono finita in aiuola di Timo, l’odore era inebriante, mentre lo stavo raccogliendo, ho notato che questa bolla di verde odorosa era bordata da un lato di Nipetella e dall’altro dall’Origano, così ho deciso di raccogliere e farmi il sale aromatizzato, per celebrare questa sorprendente scoperta.
Ingredienti
Sale Marino Integrale
Timo
Nipitella
Origano
Ho fatto seccare le mie erbe in sacchetti di carta, vanno benissimo anche quelli del pane.
Quando sono stati ben secche, ho staccato le foglie dai rametti, un po’ più di tempo per il timo.
Pazienza è stata ripagata la fragranza.
Ci sono due possibilità di procedere o mettere tutto nel frullatore o votarsi alla calma con il mortaio e pestello, ho scelto la seconda via, ovviamente più lunga e profumata.
Se sceglierete la modalità antica, vedrete come gli olii aromatici rendano
oleoso il sale.
Prima di riporre nei barattoli è bene accertarsi che il sale sia privo di umidità.
Sale aromatizzato è da usare con parsimonia e tanta creatività.
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